Un rappresentante di Coca Cola torna deluso da un suo viaggio nel Medio Oriente e si incontra con un amico. L’amico gli chiede:
- E allora, come è andata? Sei riuscito a sfondare e vendere Coca Cola agli Arabi?
- Purtroppo è andata male. Quando sono partito con il compito di aprire le porte per il nostro prodotto ero molto fiducioso. Coca Cola è teoricamente un prodotto quasi sconosciuti in quelli paesi e ne ero sicuro di avere un gran successo. Però, avevo un grosso problema, cioè non parlavo Arabo e così ho pensato di fare una pubblicità visuale, tutto immagine, senza alcun testo. L’idea che mi è venuta era porre tre immagini su un poster: sulla prima immagine un uomo esausto nel deserto, sulla seconda l’uomo che beve la nostra Cola e sulla terza lo stesso uomo che corre nel deserto, pieno di entusiasmo ed energia, dopo aver ovviamente rinfrescatosi con la Cola. Mi sembrava molto semplice e molto diretto come approccio al potenziale consumatore. E così una marea di questi poster sono stati stampati, distribuiti ed esposti in tutti i posti possibili di tutte le città.
L’amico guarda attentamente il poster che gli è stato mostrato e dice, con tanto entusiasmo:
- A me sembra un’ottima pubblicità e sono sicuro che doveva funzionare.
- Con cavolo che ha funzionato. Non sapevo che gli Arabi leggono da destra a sinistra.