lunedì, novembre 08, 2010

Due Barzellette

Le due barzellette che seguono non mi sono state inviate dagli amici via e-mail in ufficio, come di solito accade, ma le ho sentite raccontare da un collega che né conosce veramente tante, durante una pausa caffè. Penso possa andare comunque bene in quanto fanno ridere, almeno a me.


Un topo affamato


Parlano due conoscenti:
- Ho un grande problema a casa mia. Da un po’ di tempo si è insediato un topo e non riesco in nessun modo a cacarlo via.
- Ma che problema c’è? Metti una trappola per topi e lo sistemi in due, tre giorni.
- Non ho una trappola.
- Te la presto io. Basta che metti un po’ di formaggio dentro ed è fatta.
- Non ho formaggio a casa.
- Puoi mettere un po’ di pane inumidito con un poco d’oli. Comunque dovrebbe funzionare.
- Non ho nemmeno olio.
- Va be’, puoi provare mettendo soltanto un pezzettino di pane.
- Non ho neanche pane.
- Ma mi spieghi una cosa: ma che cosa fa il topo a casa tua?

Un giudice distratto


Venerdì sera, un giudice, dopo una dura giornata di lavoro, finisce in un bar e fa qualche cocktail in più di quello che poteva sopportare. Uscendo fori dal bar ubriaco fradicio, si ferma davanti ad una casa e vomita tutto il contenuto dello stomaco. Visto che non riusciva a controllarsi, un bel po’ di roba gli finisce anche sull’abito. Arrivando a casa, doveva inventare una storia per la moglie:

- Sai, mi è vomitato addosso un ubriacone che usciva dal bar. L’ho fatto subito arrestare e prima cosa che faccio lunedì al rientro in ufficio è di dargli 30 giorni di galera. Così impara a comportarsi decentemente e non infortunare la gente.

Lunedì mattina, la moglie prepara il giudice per andare al lavoro e gli dice:

- Ti ho pulito l’abito, ma io se fossi al posto tuo, a quel ubriacone darei 60 giorni di galera: ha fatto anche il popò nei tuoi pantaloni.